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Tariffe fognatura e depurazione reflui industriali

18/09/2019

Con la deliberazione n. 665/2017/R/IDR l’Autorità nazionale di regolazione del settore idrico - ARERA ha definito un nuovo metodo di calcolo per la determinazione delle tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati allo scarico in pubblica fognatura, allo scopo di superare i metodi tariffari previgenti, applicati in maniera difforme sul territorio nazionale, e di trasporre sui corrispettivi pagati dagli utenti industriali il principio comunitario “chi inquina paga”, commisurando i corrispettivi del servizio alle concentrazioni di inquinanti presenti nei reflui scaricati.

Come previsto dalla citata deliberazione il nuovo metodo decorre dal 1° gennaio 2018.

In estrema sintesi l’Autorità ha stabilito che la tariffa per il servizio fognatura e depurazione dei reflui industriali debba avvenire secondo la seguente struttura trinomia:

T = QF + QC + QV * V

• QF - quota fissa a copertura dei costi che il Gestore sostiene per la gestione contrattuale dell’utenza (gestione contrattuale, campionamenti, analisi e letture dei misuratori);

• QC - quota capacità, prevista esclusivamente per le utenze industriali, a copertura dell’impegno che si assume il gestore per garantire il trattamento del refluo industriale, indipendentemente dall’effettivo utilizzo della capacità depurativa da parte dell’utente stesso;

• QV - quota variabile, commisurata alla qualità del refluo scaricato sulla base della concentrazione degli inquinanti COD, SST, N e P (e di eventuali ulteriori inquinanti specifici individuati dall’Ente d’Ambito) riscontrate con determianazioni analitiche del refluo scaricato;

• V - volume annuo scaricato dall’utente industriale, espresso in metri cubi.

Il nuovo metodo di calcolo ha previsto che il Gestore effettui un numero minimo annuale di analisi dei reflui industriali scaricati al fine di individuare le concentrazioni degli inquinanti COD, SST, N e P da utilizzare nel calcolo della componente QV.

Il numero di analisi è individuato sulla base dei volumi scaricati secondo lo schema seguente.

Volume scaricato*

Numero determinazioni analitiche annuali minime dei reflui industriali con assenza di sostanze pericolose

Numero determinazioni analitiche annuali minime dei reflui industriali con presenza di sostanze pericolose

≤ 15 mc/gg e ≤ 3.000 mc/anno

0

1

16-100 mc/gg o 3.001-25.000 mc/anno

1

2

101-400 mc/gg o 25.001-100.000 mc/anno

2

3

> 400 mc/gg o > 100.00 mc/anno

3

4

* Ai fini della presente tabella, per volume scaricato si intende il volume massimo giornaliero o il volume annuo, come risultanti dalla fatturazione emessa riferita al più recente anno solare. Nei casi in cui il volume massimo giornaliero e il volume annuo scaricati dall’utente industriale, ricadano in classi di obbligo diverse si applica la condizione più stringente.

 

Il metodo di calcolo ha previsto inoltre che per gli anni 2018 e 2019, al fine di consentire il passaggio graduale alla nuova metodologia tariffaria, la spesa annua di ciascun utente industriale, a parità di refluo (volume e caratteristiche qualitative) non possa essere incrementata di un valore superiore al 10% annuo rispetto alla spesa sostenuta con il metodo di calcolo previgente.

Per gli anni 2018 e 2019 le concentrazioni di inquinanti impiegate nel calcolo della tariffa saranno quelle desunte dalle analisi di autocontrollo richieste a ciascun utente. Dal 2020 il campionamento e le analisi sui reflui saranno effettuate da LTA secondo la tabella soprariportata.

In considerazione di tale metodo tariffario l’Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti (AUSIR), competente in materia tariffaria, con deliberazione n. 01 del 14/02/2019 e con deliberazione n. 02 del 27/03/2019, ha pertanto determinato le tariffe di fognatura e depurazione dei reflui industriali per gli anni 2018 e 2019.

La fatturazione del corrispettivo annuo per il servizio avverrà in acconto in corso d’anno (applicazione delle tariffe fognatura e depurazione senza valutazione qualitativa dei reflui) e terminerà nella seconda fattura dell’anno successivo. In quest’ultima fattura sarà addebitata la differenza tra quanto già corrisposto nell’anno precedente e quanto invece dovuto per l’anno medesimo in base alle analisi dei reflui.

Consulta le tariffe unitarie di fognatura e depurazione reflui industriali

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