 
  Conferito a Livenza Tagliamento Acque il rating di legalità con il punteggio di ✭✭++
Con provvedimento di data 2
maggio 2023 l’Autorità Garante per la Concorrenza ed Il Mercato (AGCM) ha
conferito a Livenza Tagliamento Acque S.p.a. il rating di legalità con il
punteggio di ✭✭++, votazione
immediatamente precedente a quella massimo di 3 stelle.
La società risulta quindi
iscritta nell‘elenco pubblico delle imprese con rating di legalità
tenuto dall’AGCM.
Tale risultato rappresenta un
importante riconoscimento del modo di operare di Livenza Tagliamento Acque
S.p.a., da sempre attenta, nello svolgimento del servizio pubblico affidatole,
al rispetto di elevati standard di legalità, trasparenza ed eticità.
Il rating di legalità viene
attribuito alle imprese che presentino apposita istanza e che soddisfino i
seguenti requisiti base previsti dal Regolamento attuativo in materia di rating
di legalità (art. 2):
- assenza di misure di prevenzione personale o patrimoniale,
     di misure cautelari personali o patrimoniali per gli amministratori e
     soci;
- assenza di condanna e di applicazione delle misure
     cautelari per illeciti 231;
- assenza di provvedimenti di condanna dell’Autorità e
     della Commissione europea per illeciti antitrust;
- assenza di provvedimenti per il mancato rispetto delle
     leggi sulla tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per
     violazioni in materia retributiva, contributiva, assicurativi e fiscali.
Il punteggio base di una
stella ✭ può essere
incrementato per ogni requisito premiale che l’impresa rispetta, tra quelli
previsti dall’art. 3 del Regolamento:
- adesione
     ai protocolli o alle intese di legalità;
- utilizzo
     di sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi
     inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
- adozione
     di una funzione o struttura organizzativa che espleti il controllo di
     conformità delle attività aziendali alle disposizioni normative
     applicabili all’impresa o di un modello organizzativo ai sensi del decreto
     legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
- adozione
     di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate Social Responsibility;
- iscrizione
     alle white list;
- adozione
     di codici etici di autoregolamentazione;
- previsione,
     nei contratti con i propri clienti, di clausole di mediazione, quando non
     obbligatorie per legge, per la risoluzione di controversie o l’adozione di
     protocolli tra associazioni di consumatori e associazioni di imprese per
     l’attuazione delle conciliazioni paritetiche;
- adozione
     di modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto della
     corruzione.
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è
rinnovabile su richiesta.
Il conseguimento del rating comporta una serie di
vantaggi che vanno dal piano reputazionale fino all’ottenimento di benefici in
sede di concessione di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e
delle banche.
 
  
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