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Interventi per 6 milioni di euro per la riqualificazione del sistema fognario e depurativo di Azzano Decimo

16/12/2020

Il 10 dicembre sono stati consegnati da parte di Livenza Tagliamento Acque i lavori di riqualificazione del sistema fognario e depurativo del Comune di Azzano Decimo. Si tratta di importanti lavori di adeguamento di alcuni sfioratori presenti sulla rete fognaria, attualmente di tipo misto, e del potenziamento dell’impianto di depurazione comunale che sono stati affidati al Raggruppamento d’imprese che fa capo a IFAF S.p.A - Impresa Facchetti Adolfo e Figli - di San Donà di Piave (VE).

Il piano di opere previste da LTA in stretta sinergia con l’Amministrazione comunale di Azzano Decimo è il risultato di un lavoro lungo anni: i due Enti, in collaborazione, hanno creato le condizioni per l’avvio di questo importante intervento - previsto un investimento di circa 6 milioni di euro - nella consapevolezza di dover garantire il rispetto dei relativi obblighi normativi. Non solo. Un intervento di tale portata potrà offrire un significativo vantaggio in termini di salvaguardia dell’ambiente.

In generale, l’opera, che come detto ha un costo complessivo di 6 milioni di euro, prevede il potenziamento dell’impianto di depurazione posto all’interno del parco “delle Dote”, attualmente al servizio, oltre che del capoluogo, delle frazioni di Tiezzo e Corva, fino a 9.900 AE (abitanti equivalenti) e la risoluzione delle criticità associate al malfunzionamento della rete fognaria mista esistente.

Nel dettaglio, il progetto prevede il rifacimento del tratto finale delle dorsali di fognatura afferenti al depuratore comunale mediante sostituzione delle condotte esistenti con tubazioni di dimensioni maggiori; la chiusura di 6 sfioratori afferenti al Rio Rivolo al fine di sgravare il corso d’acqua dagli apporti delle relative portate di piena e l’inserimento/predisposizione di sistemi di grigliatura degli sfiori mantenuti attivi in parco; la realizzazione di un impianto idrovoro da 3 mc/s atto ad allontanare, attraverso un nuovo canale di scarico, in fiume Sile le maggiori portate in ingresso all’impianto a seguito della chiusura dei manufatti di sfioro; il potenziamento dell’impianto di depurazione mediante aumento della potenzialità e adeguamento di tutta una serie di trattamenti e del biologico. Nello specifico, il cantiere interesserà viale Trieste e laterale, via XXV Aprile e il parco della Dote.

I primi lavori si concentreranno sull’area del depuratore e la preparazione del cantiere e prenderanno il via nei prossimi giorni, successivamente l’impresa interverrà sulle strade interessate dall’intervento.

“Investimenti importanti, sul versante della salvaguardia dell’ambiente ed in particolare della tutela delle acque, proprio in un territorio che ha da sempre nella risorsa acqua l’elemento valorizzante - commenta il Presidente di LTA, Andrea Vignaduzzo - l’auspicio è che tutto possa proseguire per il meglio, nei tempi previsti di 490 giorni utili, in un clima di piena collaborazione tra imprese, tecnici e cittadinanza”.

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