Infrastrutture: Viveracqua Hydrobond 2024, conclusa la quinta emissione per 200 milioni di euro
Quinta emissione obbligazionaria da 200 milioni di euro per
Viveracqua nell’ambito dell’iniziativa hydrobond. Dal 2014 e grazie a
quest’ultimo collocamento, l'ammontare degli investimenti attivati per
l’ammodernamento e l’efficientamento delle infrastrutture del Servizio Idrico
Integrato salirà a un totale di circa 2 miliardi. L’emissione è stata
interamente sottoscritta da Banca europea per gli investimenti (BEI), Cassa
Depositi e Prestiti (CDP), Kommunalkredit Austria AG (Kommunalkredit) e Banca
Popolare dell’Alto Adige (Volksbank) con la garanzia Archimede di SACE. Banca
Finint ha agito come arranger e collocatore di titoli.
L’operazione, che si configura come un private placement, consentirà di finanziare in modo innovativo i piani di investimento delle 8 società - acquevenete, Alto Trevigiano Servizi, Azienda Gardesana Servizi, Etra, Livenza Tagliamento Acque (emessi 25 milioni di euro per mezzo di tre obbligazioni), Medio Chiampo, Piave Servizi, Viacqua - che servono circa 400 Comuni e 3 milioni di abitanti, grazie a una rete acquedottistica di 30.000 chilometri. Nello specifico, saranno previsti interventi per circa 340 milioni nei prossimi tre anni, mirati all’ammodernamento e all’efficientamento della rete, in linea con i principi di gestione sostenibile dell’acqua (Obiettivo 6 dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite) e a beneficio dei territori serviti.
Grazie allo strumento dell’hydrobond, dal 2014 sono state
realizzate emissioni obbligazionarie per quasi 825 milioni con l’obiettivo di
sostenere i piani di crescita e manutenzione dei gestori soci di Viveracqua.
Queste emissioni hanno contribuito ad attivare investimenti sul territorio per
circa 2 miliardi, con un impatto positivo sulla vita dei beneficiari finali e
contribuendo a ridurre le perdite nelle reti. L’hydrobond è stato assistito
parzialmente dalla Garanzia Archimede di SACE che sostiene finanziamenti e
cauzioni, della durata massima di 25 anni e senza limiti di importo, erogati
dal sistema bancario alle imprese a condizioni di mercato, garantendo fino al
70% dell’importo.
Monica Manto, Presidente di Viveracqua: “Ringraziamo
gli investitori per la grande fiducia riposta nei nostri ambiziosi progetti di
sostenibilità; è un riconoscimento della solidità e credibilità del lavoro
congiunto dei 12 gestori del Servizio Idrico Integrato riuniti in Viveracqua e
dell’efficace dimensione industriale raggiunta dall’aggregazione. Il
finanziamento legato a questa quinta emissione degli hydrobond consentirà
l’ammodernamento di reti e impianti in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia per un
ammontare di 340 milioni di euro. Negli ultimi 10 anni, le aziende pubbliche di
Viveracqua, lavorando insieme, hanno affinato procedure, competenze e sistemi
per sfruttare al meglio questi strumenti di finanziamento e dare continuità ai
piani di crescita e di sostenibilità di ciascun’azienda, con circa due miliardi
di euro di nuove opere in risposta al cambiamento climatico”.
Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente della BEI: “Questo
accordo conferma ancora una volta il forte impegno della BEI a sostegno del
settore idrico in Italia, un settore che abbiamo finanziato con oltre 3,75
miliardi di euro negli ultimi cinque anni. Gli hydrobond emessi da Viveracqua,
in cui abbiamo investito fin dalla prima emissione, dimostrano come una solida
governance e l’utilizzo della finanza strutturata possano aiutare le piccole
utility a raccogliere maggiori risorse da reinvestire a loro vol ta a favore
della lotta contro il cambiamento climatico. Questo tipo di operazioni si
inserisce perfettamente anche nell’ambito dell’Unione del Mercato dei Capitali,
che mira a fa cilitare l’accesso delle imprese a nuove fonti di finanziamento,
riducendo la dipendenza dal credito bancario e sostenendo una crescita
economica più sostenibile e resiliente."
Dario Scannapieco, Amministratore Delegato e Direttore
Generale di CDP: “A
dieci anni dal collocamento del primo Hydrobond e al raggiungimento di circa 2
miliardi di investimenti nel servizio idrico integrato regionale, prosegue con
successo questa innovativa operazione in grado di produrre un tangibile impatto
sulla vita di tutte le famiglie e le imprese venete. Questa nuova operazione
consolida, anche grazie alla sinergia con gli altri investitori istituzionali,
il nostro ruolo nel promuovere attivamente l’efficientamento e la realizzazione di
infrastrutture strategiche più moderne e in grado di gestire la risorsa idrica
in modo sempre più sostenibile per il futuro”.
Enrico Marchi, Presidente del Gruppo Banca Finint:
“Prendere parte a questa nuova operazione di sistema è motivo di grande
soddisfazione per il nostro Gruppo, soprattutto perché è la quinta della serie
Viveracqua Hydrobond, di cui Banca Finint è arranger sin dalla prima emissione
del 2014. In questi anni, insieme a partner e investitori istituzionali,
abbiamo supportato le società del Consorzio Viveracqua nei loro ambiziosi piani
di investimento per rendere più moderna ed efficiente la rete idrica sui
territori, contribuendo in modo decisivo allo sviluppo sostenibile in armonia
con i principi dell’Agenda 2030. Questa operazione segna, inoltre, un traguardo
storico per Banca Finint: siamo di fronte al decimo anno dalla nascita dei
basket bond, uno strumento finanziario innovativo che – primo in Italia – il
nostro istituto ha introdotto sul mercato proprio nel 2014 e che, applicato a
diversi ambiti e settori, ha accompagnato la crescita del tessuto
imprenditoriale del Paese”.
Valerio Perinelli, Chief Business Officer di SACE:
“Con questa operazione SACE conferma il suo forte impegno a supportare
investimenti in innovazione, infrastrutture e transizione sostenibile sul
territorio nazionale con Garanzia Archimede. Nello specifico questa operazione
ci rende particolarmente orgogliosi per via del processo di efficientamento
infrastrutturale del servizio idrico veneto che creerà un effetto leva sulla
competitività: stimiamo infatti che l’impatto sull’economia sarà di 220 milioni
di euro per il valore della produzione, 100 milioni di valore aggiunto e
preserverà oltre 1.092 posti di lavoro”.
Christoph Güntner, Senior Director di Kommunalkredit:
“Dopo il nostro impegno nelle precedenti emissioni, “Viveracqua Hydrobond”
del 2020 e del 2022, siamo molto lieti di partecipare a questa importante
operazione di follow-up. Il nostro ripetuto coinvolgimento nel finanziamento
dei necessari ammodernamenti e ampliamenti delle infrastrutture idriche è una
prova del rapporto di fiducia instaurato con la società consortile Viveracqua e
con gli altri partner del progetto, nonché del nostro impegno verso
investimenti infrastrutturali sostenibili che apportano benefici tangibili alle
comunità”.
Matteo Costa, Responsabile Finanza d’Impresa di Volksbank: “Come Banca regionale del Nord- Est siamo orgogliosi di rinnovare il nostro impegno a favore dello sviluppo ed efficientamento della rete idrica veneta. L’operazione, conclusasi tramite la sottoscrizione dell’innovativo strumento finanziario dell’Hydrobond, è coerente da un lato con il piano industriale della nostra Banca “I-mpact 2026”, che vede come uno dei pilastri cardine il supporto al territorio e la vicinanza alle famiglie e alle imprese, e dall’altro con gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU relativi alla gestione sostenibile di un bene di primaria importanza qual è l’acqua."
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