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Approvato il nuovo Piano Industriale integrato con la sostenibilità 2025-2027
Martedì 11 febbraio l'Assemblea dei Soci ha approvato, all'unanimità, il Piano Industriale 2025-2027 di LTA - Livenza Tagliamento Acque. La Società, punto di riferimento nella gestione del servizio idrico integrato per 42 Comuni tra Friuli Venezia Giulia e Veneto Orientale, ha presentato ai comuni soci le linee guida e gli obiettivi chiave per i prossimi tre anni, tracciando una visione strategica ambiziosa ed innovativa per il prossimo futuro.
Sviluppo, resilienza e creazione di valore: questi si confermano gli asset strategici del nuovo piano che destina 86 milioni di euro di investimenti per accelerare il raggiungimento degli obiettivi di innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e transizione ecologica per aumentare ulteriormente la resilienza di reti e impianti.
Il piano industriale, che per la prima volta integra i principi della sostenibilità, ha trovato l'apprezzamento dei Sindaci che hanno condiviso la strada intrapresa dall'Azienda.
“La nostra missione è assicurare continuità, sicurezza e qualità dei servizi offerti in relazione alle esigenze degli utenti serviti, garantendo nel contempo la tutela delle risorse idriche del territorio, salvaguardando le aspettative e i diritti delle generazioni future - ha commentato il presidente di LTA, Andrea Vignaduzzo. Questo piano è un documento strategico che integra e formalizza i principi della sostenibilità in ogni azione aziendale ed è strettamente collegato agli obiettivi di beneficio comune stabiliti da LTA in qualità di Società Benefit, nonché agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030”.
Il piano è un percorso caratterizzato da una forte propensione alla ricerca e al benessere collettivo articolato su tre principali dimensioni: AMBIENTE, attraverso la tutela e gestione sostenibile della risorsa idrica migliorando e potenziando lo stato delle infrastrutture al fine di rispondere alle sfide dei cambiamenti climatici, la riduzione dell’impronta di carbonio e valorizzazione dell’economia circolare; SOCIETA', attraverso la sensibilizzazione sulla gestione responsabile dell’acqua (vedi attività didattiche nelle scuole, borse di studio, eventi, iniziative volte alla riduzione del prelievo d’acqua da parte dell’utente), il miglioramento del servizio agli utenti e l’inclusività e valorizzazione del personale per favorire il miglioramento delle prestazioni lavorative. Infine, la GOVERNANCE, attraverso la transizione digitale, fondamentale per snellire i processi ed eliminare la documentazione cartacea, ma anche con nuove opportunità di mercato e consolidamento delle attività esistenti con focus sulla solidità economica.
Il documento presentato evidenzia una strategia di investimenti graduale e focalizzata, con una maggiore concentrazione di risorse nei primi anni su infrastrutture come l’acquedotto e un impegno costante nella depurazione e nella fognatura. Il totale degli investimenti viene distribuito progressivamente: da 30,6 milioni nel 2025 ai 28,6 milioni nel 2026 fino a 26,9 milioni nel 2027. Forte focus sull’acquedotto che rappresenta la voce di spesa più significativa nel settore ambientale con 15,7 milioni nel 2025 per arrivare ai 14.9 nel 2026 e 10,6 milioni nel 2027. Stabilità degli investimenti in depurazione e fognatura: in depurazione oscillano tra 3,3 e 4,7 milioni, per un totale di 11,4 milioni di euro mentre nella fognatura rimangono abbastanza costanti, con una lieve crescita nel 2027 - da 7,5 a 8,8 milioni – per complessivi 24,9 milioni di euro, suggerendo un impegno continuo nel miglioramento della rete.
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