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Esperimenti e giochi

Evaporazione, come si forma la nebbia
Evaporazione, come si forma la nebbia

Cosa occorre:

Piatto fondo, bicchiere, acqua

Come procedere:

Riempi con la stessa quantità di acqua un bicchiere e un piatto fondo. Segna con un pennarello il livello dell'acqua nei due recipienti e mettili sul davanzale. Se non è troppo freddo e c'è il sole dopo un giorno si nota già un abbassamento del livello nei due recipienti. Dopo due o tre giorni il piatto è asciutto, mentre nel bicchiere c'è ancora circa metà dell'acqua. Questo avviene perché nel piatto la superficie esposta è maggiore e quindi l'evaporazione è più veloce.

Condensazione, come si formano le nuvole
Condensazione, come si formano le nuvole

Cosa occorre:

Barattolo, garza, scotch, ghiaccio, acqua bollente

Come procedere:

Versa l'acqua bollente in un barattolo con un'imboccatura piuttosto larga (almeno 5-6 cm). Chiudi l'imboccatura del barattolo con una garza, tenuta ben ferma dallo scotch. Appoggia sulla garza dei cubetti di ghiaccio. Quando l'aria calda proveniente dal barattolo si raffredda a contatto con il ghiaccio, si formano delle nuvolette.



Precipitazioni, come si forma la pioggia
Precipitazioni, come si forma la pioggia

Cosa occorre:

Pentola con coperchio, piastra elettrica, acqua

Come procedere:

Fai bollire dell'acqua in una pentola. Immediatamente si libera del vapore, che sfugge dalla pentola. Prendi un coperchio e copri la pentola. Dopo qualche istante solleva il coperchio. In pochi istanti si è ricoperto di goccioline, che tendono ad addensarsi e a formare grosse gocce d'acqua che scivolano a terra. È un chiaro esempio di condensazione: il coperchio trattiene il vapore acqueo, che allontanato dal calore della pentola tende subito a condensarsi e a formare delle gocce d'acqua, ritornando rapidamente allo stato liquido. Se si utilizza un coperchio di vetro è ancora più facile osservare il processo di evaporazione/condensazione.

Infiltrazioni, come si forma la falda
Infiltrazioni, come si forma la falda

Cosa occorre:

Bottiglie di plastica tagliate a metà, terreni con diversa granulometria (sassi, terriccio, sabbia, argilla).

Come procedere:

Questo esperimento permette di vedere in che modo e in quanto tempo un uguale quantitativo di acqua filtra attraverso tipi diversi di terreno. Taglia a metà le bottiglie e versa in ognuna un diverso tipo di terreno. Infila nella bottiglia il collo, in modo da usarlo come imbuto e imbottiscilo con dell'ovatta per rallentare la fuoriuscita dell'acqua. Versa la stessa quantità d’acqua negli imbuti. Osserva quindi la velocità di infiltrazione e come l’acqua si diffonde nel terreno, prendi nota di quanto tempo è necessario perché l’acqua filtri completamente nel terreno ed eventualmente di quanta acqua è necessaria per saturarlo.

Lente d'ingrandimento ad acqua
Lente d'ingrandimento ad acqua

Cosa occorre:

vasetto di yogurt, acqua, cellophane, elastico

Come procedere:

Prendi il vasetto di yogurt e ritaglia un foro laterale, stendi del cellophane trasparente sull’apertura superiore del vasetto e fissala con un elastico. Ora non ti resta che versare un po’ d’acqua sul  cellophane che con il peso formerà una piccola conca. La lente è pronta ! Inserisci dei piccoli oggetti dal foro laterale e guardali dall’alto, li vedrai ingranditi come con una vera lente d’ingrandimento!

Danza acquatica
Danza acquatica

Cosa occorre:

Recipiente trasparente, acqua gassata, uvetta sultanina

Come procedere:

Prendi il recipiente trasparente pieno d’acqua gassata e metti l’uvetta sultanina all’interno del recipiente. Inizialmente l’uvetta affonderà, ma non appena le bollicine del gas rimarranno intrappolate tra le grinze degli acini, essi diventeranno meno densi del liquido e cominceranno a risalire. Giunti in superficie le bollicine scoppieranno e gli acini torneranno sul fondo. Il processo si ripeterà più volte trasformando il movimento dell’uvetta in una danza acquatica!

Esperimento con una candela
Esperimento con una candela

Cosa occorre:

candela, piatto di porcellana, bicchiere di vetro, acqua

Come procedere:

Con un po’ di cera fusa fissate una candela al centro di un piatto nel quale verserete un po’ d’acqua. Accendete la candela e copritela con un bicchiere rovesciato. Appena l’ossigeno all’interno del bicchiere sarà terminato la candela si spegnerà e l’aria all’interno, che era stata precedentemente riscaldata dalla candela, si raffredderà gradualmente dando origine a un vuoto. Il vuoto farà si che l’acqua contenuta all’interno del piatto venga risucchiata all’interno del bicchiere.